Millefoglie di ricotta, uva e pistacchi

Ingredienti per 4 persone
50 gr di pistacchi verdi
25 gr di zucchero
100 gr i farina
45 gr di burro
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio d’acqua
Per la farcia
175 gr di ricotta fresca
1 cucchiaio di zucchero
70 gr di yogurt greco naturale
1 uovo grande
la scorza grattugiata di 1/2 limone
12 gr di uva (bianca o nera)
1 cucchiaio di marmellata di albicocche
2 cucchiai di pistacchi tritati grossolanamente
zucchero a velo
Preparazione:
Con le fruste elettriche lavorate il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungete la farina setacciata e mescolate.
In una ciotola mescolate con cura i pistacchi con il miele e il cucchiaio di acqua. Imburrate e infarinate leggermente 4 stampini circolari del diametro di 6 cm ; stendete sul fondo uno strato di pasta preparata precedentemente. Coprite con i pistacchi al miele.
In una ciotola amalgamate la ricotta con lo yogurt, lo zucchero e il tuorlo : aggiungete la scorza di limone e mescolate.
Montate a neve ben ferma l’albume con un pizzico di sale ; incorporatelo poi molto delicatamente alla crema di ricotta con movimenti dal basso verso l’alto. Riempite gli stampi con la crema di ricotta e ricopritela con un altro strato di pasta.
Cuocete in forno già caldo a 180° per circa 25 minuti
Nel frattempo pelate gli acini d’uva, divideteli a metà e togliete gli eventuali semi
Scaldate la marmellata di albicocche in un pentolino con 1 cucchiaio di acqua : aggiungete gli acini d’uva e mescolate. Togliete dal fuoco e fate raffreddare.
A cottura ultimata, lasciate intiepidire le millefoglie. Guarnite poi la superficie con gli acini d’uva i pistacchi tritati e spolverizzate con lo zucchero a velo
Piccoli suggerimenti: se la pasta dovesse risultare un po’ “secca”, nel senso di granulosa, aiutatevi con qualche goccia di acqua freddissima, affinchè diventi morbida e ben amalgamata come si vede nella 1a foto.
L’uva bianca è perfetta, naturalmente, ma io ho utilizzato su due dolcetti dell’uva nera per aggiungere un po’ di colore: il sapore resta squisito, ovviamente, e potrete perciò anche mescolare i due colori a vostro piacimento.
La marmellata da scaldare per lucidare l’uva puà anche essere sostituita, se lo preferite, da un cucchiaio di miele, perchè, non essendo un dessert molto dolce, entrambi i sapori si sposano benissimo.
Per avere pistacchi verdi, come richiede la ricetta, insomma privi della loro pellicola rosata, li ho tuffati per un minuto o poco più in un pentolino di acqua bollente: una volta scolati, si sbucciano con molta facilità e poi si asciugano velocemente, appoggiandoli semplicemente su un foglio di carta da cucina.