Baccalà fritto in pastella ubriaca

Blog Giallo Zafferano

Ingredienti per 4 persone

800-1000 g di baccalà già bagnato e dissalato tagliato a striscioline
olio di semi di arachidi q/b per la frittura
farina per la panatura del baccalà
Per la pastella

100 g di farina bianca
100 ml di vino bianco frizzante io BIKE BIANCO
acqua naturale q/b
4 foglie di salvia tritata finemente
pepe bianco macinato
Procedimento

Lavate il baccalà in acqua fredda poi tamponate con teli da cucina; accertatevi che la polpa del pesce non contenga eventuali spine.

In una ciotolina versate la farina setacciata e versate il vino bianco frizzante poco alla volta mscolando con una frustina, aggiungete anche acqua quanto basta per ottenere una pastella dall consistenza fluida. non liquida.

Aggiungete una macinata di pepe e la salvia tritata finemente e mescolate ancora con cura, sigillate la ciotolina e mettetela in frigo fino al momento di utilizzarla.

Ponete una padella con olio di semi di arachide sulla fiamma vivace, tagliate il baccalà a striscioline larghe due dita appaiate circa, poche alla volta passatele nella farina (questo passaggio serve a trattenere meglio la pastella) ed eliminatene l’eccesso, poi immergetele nella pastella e poi in padella per la frittura.

Lasciate cuocere almeno 10′ per parte, quando il baccalà risulterà gonfio e dorato ponete i pezzi su fogli sovrapposti di carta da cucina o carta paglia affinchè assorba l’olio in eccesso.

A piacere salate leggermente e pepate dopodichè servite subito in tavola, il baccalà fritto in pastella ubriaca è pronto da gustare.