ngredienti per 6 persone
250 g farina bianca – 250 g farina di grano duro – 200 g olio extravergine d’oliva – 4 albumi – 1 grosso tartufo nero – 1 acciuga salata – aglio – sale
Mescolare le due farine e impastarle con gli albumi, sale e un po’ d’acqua fredda. Lavorare fino a ottenere una pasta liscia, molto soda, che si farà poi riposare per 30 minuti. Stenderla in una sfoglia non troppo sottile, infarinarla leggermente, ripiegarla e fare delle tagliatelle strette (stringozzi), da far asciugare sulla tavola.
Spazzolare sotto l’acqua corrente il tartufo, asciugarlo e grattugiarlo sopra un piattino. Mettere in una larga padella, dal fondo spesso, l’olio e due spicchi d’aglio interi da fare dorare insieme all’acciuga diliscata.
Quando l’acciuga si sarà sciolta, alzare il fuoco e versare il tartufo nella padella. Farlo soffriggere (appena 30 secondi) e versarvi sopra gli stringozzi cotti al dente in abbondante acqua salata.
Abbassare la fiamma e mescolare fino a che gli stringozzi siano conditi dal tartufo in modo omogeneo. Versarli nel piatto da portata e servirli, eventualmente con un altro tartufo, in modo che ogni commensale possa arricchire il proprio piatto.