Tagliatelle primavera

ngredienti:
500 g tagliatelle all’uovo fresche
300 g asparagi mondati
250 g zucchine spuntate
250 g carote raschiate e spuntate
Maggiorana (le foglie di 3 rametti)
Timo (le foglie di 1 rametto)
Basilico (30 foglie circa)
Olio extravergine di oliva
1 spicchio aglio
Sale
Pepe
Preparazione:

tappa 1
Separare le punte degli asparagi dai gambi e ridurre questi ultimi a julienne. Metterli da parte in un piatto.
Aiutandosi con la mandolina (lame dello spessore di 1 mm) ridurre a julienne anche le carote e metterle in un altro piatto.
Ridurre infine le zucchine a julienne, mettendole in un terzo piatto.

tappa 2
Versare abbondante olio extravergine di oliva in una padella, scaldarlo e farvi saltare le carote per 4-5 minuti, mescolando continuamente; devono risultare cotte al dente. Salarle verso la fine della cottura e metterle in una ciotola.
Aggiungere altro olio se necessario, scaldarvi lo spicchio d’aglio e aggiungere le zucchine, che cuoceranno per 3-4 minuti. Eliminare l’aglio, salare e unire le zucchine alle carote.
Mettere nella padella altro olio e far cuocere i gambi degli asparagi a julienne per 3-4 minuti, salarli e unirli alle altre verdure.

tappa 3
Portare a ebollizione un pentolino con acqua salata e lessarvi le punte degli asparagi per circa 6 minuti, scolarle con la schiumarola, tagliarle a metà nel senso della lunghezza e tenerle da parte.

Lavare le erbe aromatiche e asciugarle tamponando con un canovaccio pulitissimo. Tritarle finemente al coltello e unire il trito alle verdure saltate; mescolare con cura, aggiustare di sale e pepe.

tappa 4
Portare a bollore in una pentola capace abbondante acqua salata e lessarvi le tagliatelle.
Condirle con le verdure preparate aggiungendo se necessario altro olio extravergine di oliva; decorare con le punte di asparagi messe da parte e servire.

tappa 5
Mie note:

Il peso delle verdure si intende al netto degli scarti: parte legnosa del gambo degli asparagi (nonché pelatura del rimanente gambo con il pelapatate), carote già raschiate e spuntate e zucchine spuntate.
Le verdure devono essere tenute rigorosamente separate perché hanno tempi di cottura diversi: saranno unite solo in un secondo momento.
Scegliete carote grosse, più facili da grattugiare con la mandolina
Scegliete zucchine piccole, in modo da avere più verde di zucchina a disposizione, per l’estetica del piatto. Io consiglio addirittura di prendere 2 zucchine in più, da cui togliere fili di verde con il rigalimoni, per averne di più: il resto potrà essere usato per un minestrone.
Il segreto della riuscita di questo piatto sta tutto nel trito aromatico. Non esagerate con timo e maggiorana, dal sapore forte, mentre non temete di usare abbondante basilico. Tritatelo se possibile con un coltello di ceramica, per non farlo ossidare.

tappa 6
(Da: Oggi io cucino – maggio 2010)